Al giorno d’oggi per ambienti civili ed industriali c’è la possibilità di registrare i dati inerenti temperatura ed umidità, grazie all’applicazione di dispositivi comunemente definiti Datalogger che, collegati ad un PC, consentono di elaborare grafici e dati di rilevante importanza.
Cos’è un Datalogger?
I Datalogger sono dei dispositivi elettronici disponibili ad 1 o 2 canali, o multicanale, che monitorano e registrano automaticamente i parametri ambientali nel corso del tempo, consentendo quindi di misurare, documentare, analizzare e convalidare le condizioni ambientali.
Il Datalogger contiene sensori per ricevere le informazioni e un chip per archiviarle.
Grazie a ciò, le informazioni memorizzate nel registratore dei dati vengono trasferite su un computer per l’analisi finale.
I Datalogger a 2 canali sono particolarmente utili rispetto a quelli monocanale in quanto ognuno ha una sua specifica funzione; infatti, il primo serve a memorizzare una rilevazione mentre il secondo per analizzarne un’altra, e valutare la differenza tra i due parametri.
In riferimento a questi ultimi è importante sapere che oltre alla temperatura in gradi centigradi, si possono rilevare anche dati inerenti l’umidità e persino utilizzarli per conoscere l’intensità di corrente di apparecchiature monofase e trifase, o ancora per valutare la presenza CO2 nell’ambiente.
Le applicazioni dei Datalogger
L’acquisizione dei dati su di un Datalogger consente di valutare la media di una temperatura misurata, per poi riportare i risultati su un computer per manipolarli o trasformarli in funzionali grafici.
Un’acquisizione di dati in questi apparecchi in genere comporta come risultato dei segnali e delle forme d’onda indispensabili per ottenere le informazioni desiderate.
I componenti dei sistemi di registrazione dati includono tra l’altro dei sensori appropriati che convertono qualsiasi parametro di misurazione in un segnale elettrico, che viene poi acquisito dall’hardware preposto a tale funzione (dello stesso Datalogger).
Le informazioni rilevate vengono generalmente visualizzate, analizzate e archiviate su un PC. Le applicazioni più comuni di questi funzionali apparecchi di rilevazione dati inerenti la temperatura e l’umidità ambientale sono indicati per qualsiasi contesto civile o industriale.
I vantaggi dell’utilizzo di un Datalogger
L’utilizzo di un Datalogger rappresenta oggi la soluzione più efficace, accurata e affidabile rispetto alle letture manuali periodiche.
Questo strumento infatti esegue l’archiviazione dei dati in modo del tutto autonomo oltre che veloce, facendo quindi risparmiare tempo e denaro.
Quando in un ambiente si installa un Datalogger il tempo impiegato per vedere i benefici dell’uso dipende dal modo in cui le unità vengono utilizzate.
Tuttavia, i vantaggi quantificabili derivanti da questi rilevatori di dati possono essere visti in un tempo molto breve. In genere bastano soltanto una o due sessioni di registrazione per individuare le aree che potrebbero beneficiare di un’attenzione maggiore.
I Datalogger a 2 canali sono disponibili con altrettanti ingressi che possono essere entrambi soltanto analogici, oppure analogici e digitali.
Premesso ciò, va altresì aggiunto che si rivelano ideali per le suddette applicazioni e presentano tra l’altro un design accattivante, un involucro impermeabile e sono di facile installazione.
Il download e la configurazione del dispositivo avvengono tramite un’interfaccia a infrarossi su un PC, un laptop o uno smartphone.
Le caratteristiche tecniche del Datalogger a 2 canali
Il Datalogger a 2 canali viene così definito poiché è un registratore di dati elettronico con due vie di ingressi.
I risultati si possono anche facilmente esportare su un PC fisso o su un laptop.
Il software utilizzato per configurare un Datalogger a 2 canali e per scaricare e visualizzare i dati elaborati, consente di definire la sua modalità operativa compresa la programmazione del tempo di avvio / arresto dell’acquisizione dei dati.
Altri parametri come il tipo di segnale d’ingresso, l’intervallo di registrazione, il fattore di moltiplicazione, l’intervallo di scala sono facilmente selezionabili tramite il software stesso.
A margine va inoltre aggiunto che la maggior parte di questi apparecchi forniscono anche un segnale per comandare un alimentatore esterno (batteria) di un altro dispositivo collegato al registratore.
Tale funzione consente a quest’ultimo come ad esempio un trasmettitore di essere alimentato solo durante il tempo di campionamento della misurazione, estendendo così l’autonomia delle batterie stesse.